Pisa: Grande festa per lo stage nazionale della Wjjf Pma Italia.
Primo raduno a Pisa per la federazione.
La cornice del primo stage nazionale del 2008 della
Wjjf Pma Italia non poteva essere migliore: il 23 Novembre è una splendida domenica di primo inverno e gli allievi e i maestri si riuniscono presso il prestigioso Centro Universitario Sportivo di Via Napoli a Pisa, centro polisportivo e polifunzionale perfetto per incontri di questo spessore. Le varie delegazioni si sono riunite alle 9.30 per dare inizio ad una lezione tutta particolare, di grande confronto e soprattutto di grande festa per questa nuova federazione. A mano a mano si presentano sul tatami i maestri che tengono questo “corso di aggiornamento” intensivo e insieme a loro i vari allievi di tutte le età e di tutti i gradi divisi in tre gruppi: cinture nere e dan, kyu e juniores.
Lo spettacolo sicuramente più simpatico è quello offerto dal settore Junior a cui in qualche modo è dedicata la prima parte della mattinata, i piccoli si divertono ad esercitarsi davanti a genitori ed accompagnatori che riprendono, fotografano e fanno da pubblico, si appassionano agli esercizi e alle tecniche, imparano da nuovi maestri e rimangono affascinati dagli “attrezzi” del mestiere come sagome da colpire e armi da allenamento.
Nel frattempo gli altri due gruppi si allenano e si aggiornano osservando le tecniche che i maestri propongono.
In effetti la cosa più stimolante di avvenimenti come questo è la possibilità di apprendere da nuovi insegnanti, poter arricchire il proprio stile dall'osservazione e dal confronto con altri allievi provenienti da altri punti della costellazione PMA Italia, infatti varie sono le figure che si alternano come guide per i tre gruppi, tutti esperti di grandissimo livello, i Commissari Tecnici Nazionali
M° Andrea Colombini 5th Dan, M° Enrico Vignali 5th Dan e M° Adriano Busà 4th Dan insieme ai Responsabili Nazionali di Settore M° Vanda Macerola 3rd Dan - Responsabile F.I.M.A. Italia, M° Giovanni Legato 4th Dan - Direttore Tecnico di Firenze,M° Luca Romoli 2nd Dan - Direttore Tecnico di Pisa,
M° Massimiliano Maltagliati 4th Dan - Resp. I.I.B.B. e M° Debora Colantuono 2nd Dan - F.I.M.A. Sezione di Firenze.
Dopo una breve pausa a metà mattinata e la consegna degli attestati di partecipazione ai più piccoli, si passa ad un grado tecnico più elevato ed il divertimento si concentra sulla difficoltà e rapidità di esecuzione, movimenti a velocità supersoniche e sempre più funambolici, ma sempre di estrema concretezza e precisione come lo stile della Wjjf del Soke Clark insegna.
In questa rassegna si è potuto notare come la Wjjf Pma Italia voglia alzare gli standard di qualità e diversificazione della composizione federale dando grande importanza a due “universi” presenti nella federazione mondiale, due grandi dipartimenti come la
I.I.B.B - International Institute of Black Belts (formato dalla elite delle cinture nere, rappresentato in questo caso dal Maestro Maltagliati) e soprattutto della
F.I.M.A. - Females In Martial Arts, il dipartimento femminile a cui la federazione neonata guarda con grande interesse e incarnata sul tatami da Vanda Macerola in coppia con Debora Colantuono.
Oltre ai vari allievi dei vari maestri giunti a Pisa per seguire lo stage sono stati graditissimi ospiti anche due maestri giunti dall'Inghilterra, la madre patria della
WJJF, per seguire questo affascinante e competitivo corso di aggiornamento, altro riconoscimento al livello e all'impegno della federazione a tutto campo.
Dopo aver seguito i vari metodi di difesa personale da strada illustrati dai membri dell'organigramma della PMA Italia (sono disponibili i
video e le foto), con momenti come sempre molto spettacolari specialmente in tecniche per lo strangolamento o l'attacco da più persone, c'è stato un momento che ha molto unito tutti i partecipanti, in cui tutta la nuova federazione ha serrato i ranghi per ascoltare l'organigramma nazionale e in maniera particolare il Presidente Adriano Busà, che ha contagiato tutti con la sua passione, ricordando che il grande tesoro della Wjjf Pma Italia è la partecipazione di tutti, con lo spirito e la passione ad unire tutti i membri della federazione, perché quella del Ju-Jitsu deve essere una grande famigliabasata su valori e passioni comuni e sul costante aiutarsi e arricchirsi con nuove idee.
È dopo queste parole che dopo un'intensa mattinata di allenamento i maestri danno il “rompete le righe”, dopo aver dato un piccolo regalo a tutti gli allievi e il dovuto attestato di partecipazione. Così tra una firma sul Budopass (Il passaporto mondiale del
Ju-Jitsu metodo Clark) e una foto ricordo si chiude un primo stage da non dimenticare, come al solito frutto della grande professionalità e impegno dei vertici della WJJF PMA Italia
Wjjf Pma Italia
Giacomo Gualtierotti
Capo Redattore
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