Stage Nazionale di
grande successo per la federazione nazionale
Wjjf Pma Italia
Anche quest'anno la WJJF PMA
Italia ha deciso per il suo stage nazionale di
stupire tutti con i suoi effetti speciali. Alle
9.30 Domenica 6 dicembre nella splendida cornice
della nuova struttura del CUS di Pisa la
federazione serra i ranghi e tutti sono
invitati: Maestri, Tecnici, Black Belts, cinture
colorate e juniores partecipano alla “festa” con
tutta la loro energia e il loro
entusiasmo.
L'occasione è di quelle da
non perdere infatti a presiedere lo stage ci
sono i tre Commissari Tecnici nazionali: Andrea
Colombini (5th Dan), Enrico Vignali (5th Dan) e
il presidente Adriano Busà (5th Dan) e come
ospite d'onore il Presidente Internazionale
WJJF/WJJKO Shike Giacomo Spartaco Bertoletti
(9th Dan), presente con i suoi collaboratori per
deliziare tutti gli appassionati con il suo
stage di Katana.
La mattinata si apre
come di consueto con dimostrazioni e
insegnamenti da parte dei Maestri per tutti i
livelli di affiliati: dai movimenti più
complessi per i più grandi, alle tecniche
“propedeutiche” per i bambini fino alle
combinazioni a velocità supersoniche riservate
alle Giacche Blu della WJJF PMA Italia. A turno
i gruppi si incrociano per imparare da tutti i
Sensei e i senior (sia cinture nere che
colorate) hanno anche l'onore di poter seguire i
consigli del Maestro Bertoletti.
È
un vero spettacolo osservare come ogni singolo
partecipante allo Stage nazionale sia
completamente assorbito dall'atmosfera di grande
concentrazione e professionalità e al contempo
di fratellanza e divertimento che questo grande
raduno traspira. Sugli spalti e sui lati del
tatami genitori e appassionati fanno a turno per
riprendere o immortalare qualche immagine
spettacolare, una tecnica particolare, un
momento di divertimento con i bambini, magari
mentre si avventano contro i bersagli-sacco.
Tutti gli allievi arrivati dalle varie sedi
non vedono l'ora di imparare dagli altri Maestri
della WJJF PMA, di misurarsi con un approccio
diverso allo stesso stile declinato dalla grande
federazione del Soke Clark, per imparare
da insegnanti di grande valore, colonne portanti
di questa scuola.
Arriva il momento per
una monumentale foto di gruppo, ordinatamente
tutti prendono posto per uno scatto che non può
che rendere pieni di orgoglio il Presidente Busà
e tutti i suoi collaboratori, ci sono tutti ed è
proprio questo lo spirito che la WJJF promuove e
ricerca. La consegna degli attestati di
partecipazione per tutti gli juniores serve per
far sentire questi piccoli “Samurai” in erba una
parte fondamentale della federazione, per dare
una grande fiducia alle nuove leve di questa
grande arte marziale.
La seconda parte
dello stage è riservata ai più grandi, dopo une
breve pausa, un sorso d'acqua e uno spuntino, si
ricomincia e le Giacche Blu si raccolgono
intorno ai tre Commissari Tecnici
Nazionali (prima Enrico Vignali, poi Adriano
Busà e infine Andrea Colombini) anche loro
frementi di dimostrare qualche tecnica e
coinvolti nel grande entusiasmo della
manifestazione, nel frattempo le cinture
colorate approfittavano della lezione del
maestro Bertoletti, trascinatore come al solito
e persona di grande spirito e simpatia.
Lo “spettacolo finale”
è affidato al grande carisma del maestro
Bertoletti che si esibisce, insieme ai suoi
collaboratori, in una prova di grande
difficoltà: tagliare con la sua Katana un bambù.
La difficoltà, spiega, non è solo nella
consistenza ma nel fatto che questa particolare
pianta abbia un'anima cava che rende possibile
solo la sezione in diagonale. Il pubblico, gli
allievi e i maestri (chiamati anche loro a
cimentarsi con questa prova) seguono incuriositi
e non possono che ammirare la straordinaria
padronanza tecnica dei maestri.
Il finale è per una
celebrazione del gruppo, ad ogni membro viene
rilasciato dai Commissari Tecnici un attestato
di partecipazione, si passa poi alle
proclamazioni ufficiali dei nuovi ruoli
all'interno della WJJF PMA: molti sono i nuovi
direttori tecnici per le città, segno che il Ju
Jitsu sta prendendo piede e che la federazione
sta diventando sempre più forte e radicata: come
Direttori Tecnici provinciali i Maestri Giovanni
Legato 4th Dan (Firenze), Manuele Betti 4th Dan
(Livorno), Luca
Romoli 3rd Dan (Pisa), Matteo Burini 1st Dan (Arezzo), Carlo
Romeo 2nd Dan (Roma) e come Responsabile
Regionale Massimiliano Maltagliati 4th Dan
(Toscana). Una menzione speciale va al Maestro
Guido Nicoli 5th Dan, che entra ufficialmente
nella WJJF PMA Italia, portando con sé la sua
grande caratura tecnica e la sua preparazione,
un amico stimato dalla Commissione Tecnica
nazionale che si riunisce e ricomincia la
collaborazione diventando Direttore Tecnico per
la provincia di Massa Carrara, con grande
soddisfazione dei Maestri Busà, Colombini e
Vignali.
Si chiude così in grande questo
Stage Nazionale, con un risultato estremamente
soddisfacente per partecipazione e
coinvolgimento, con la presenza del Presidente
Internazionale a sottolineare il forte legame
con la “base” inglese del Maestro Clark. La
soddisfazione è visibile nei protagonisti e
negli spettatori ma la WJJF PMA non vuole e non
può fermarsi, anzi questo successo è solo lo
spunto per migliorare e seguire la strada per
traguardi sempre più prestigiosi grazie alla
qualità della preparazione di insegnanti e
allievi e per la divulgazione di questa grande
arte marziale in tutta Italia.
Giacomo
Gualtierotti
Capo Redattore -
Wjjf Pma Italia